Bibliografia

Hermann Hesse decise già all’età di 13 anni che sarebbe diventato scrittore. Nel 1946 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Oggi è considerato lo scrittore più letto del ventesimo secolo e le sue opere sono tradotte in 60 lingue.

 

Hermann Hesse, 1936.
Foto: Martin Hesse · © Martin Hesse Erben


Nel 1919, quando prende domicilio in Ticino, Hermann Hesse si è già fatto un nome come autore di opere quali Peter Camenzind (1904), Sotto la ruota (1906), Gertrud (1910), Rosshalde (1914), Knulp (1915), Demian (1917) e altri racconti.

In Ticino nascono dapprima i racconti Klein e Wagner (1919) e L’ultima estate di Klingsor (1920), poi nei decenni seguenti le opere che lo renderanno noto in tutto il mondo: Siddharta (1922), La cura (1925), Narciso e Boccadoro (1930), Il Pellegrinaggio in Oriente (1932), Ore nell’orto (1935) e Il Giuoco delle Perle di Vetro (1943).

Al contrario, del volume Il lupo della steppa (1927) la parte maggiore fu scritta a Zurigo allo Schanzengraben 31, nel piccolo appartamento di due locali dove Hesse abitava durante la stagione invernale. In questo periodo di crisi viaggiò molto tra Basilea, Zurigo e Montagnola e in Germania per conferenze.

Fino alla sua morte nell’anno 1962, scrisse altre numerose opere, articoli, meditazioni e poesie sulla sua patria d'elezione, il Ticino.

Volker Michels, lettore alla Suhrkamp Edizioni, raccolse e ordinò tutto questo materiale per temi alla Insel Edizioni.

Nel 2005 viene pubblicato la collana Hermann Hesse, Sämtliche Werke in 20 Bänden, a cura di Volker Michels nelle edizioni Suhrkamp, che contiene tutta l'opera letteraria di Hermann Hesse.


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